L’iscrizione a Fondo Telemaco offre all’aderente numerosi vantaggi, tra cui la deducibilità dei contributi fino a un massimo di € 5.164,57 annui. Ciò significa che i versamenti effettuati dal lavoratore e dall’azienda verso il Fondo, a eccezione del TFR, non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini IRPEF se si tengono al di sotto di quella soglia.
Ma cosa succede se i contributi versati nell’anno superano i € 5.164,57? In questo caso, l’iscritto dovrà comunicarli al Fondo entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello del versamento.
Comunicare i contributi non dedotti è fondamentale: infatti, questo consentirà di stabilire in modo preciso l’importo delle imposte da applicare in fase di erogazione delle prestazioni.
Per farlo, basterà accedere all’Area Riservata, cliccare su “Versamento aggiuntivo” e inserire i dati relativi all’importo non dedotto nella sezione “Contributi versati e non dedotti per gli anni precedenti”.
Ricordiamo infine che, nel caso in cui l’aderente sia prossimo alla pensione e maturi il diritto alla prestazione pensionistica prima del 31 dicembre, la comunicazione deve essere effettuata prima della richiesta della prestazione.
In caso di smarrimento delle credenziali di accesso all’Area Riservata, è possibile recuperarle seguendo l’apposita guida.